LARICE

Categoria prodotto: Tranciato
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Nome Botanico: Larix Decidua

Paese d’origine: Europa

Spessori tranciato: da 0.7 a 2 mm

Peso specifico: 650-750 kg/m3 (stagionato all’aria)

Utilizzo: usato in molti ambiti: per costruzioni pesanti, lavori navali, serramenti di porte e finestre, pavimenti e scale. Non meno frequenti i suoi utilizzi per mobili, rivestimenti e pannellature. 

Caratteristiche: alburno stretto dal colore bruno-giallastro chiaro. Il durame nei segati freschi è bruno-rossastro, con tonalità di rosso più scuro in quelli stagionati. Presenta a volte sacche resinose, mentre le possibili spaccature in prossimità degli anelli annuali (le cosidette cipollature) rendono difficile la tranciatura. Per quanto riguarda la produzione italiana, il larice cresciuto sulle Alpi è il migliore, mentre il larice cresciuto sugli Appennini è spesso più tenero. Esistono poi le varietà americane (Larix Laricina e Larix Occidentalis).

Essiccazione: essiccazione abbastanza facile e veloce, ma bisogna prestare attenzione alla tendenza di questo legno a fendersi e imbarcarsi.

Superficie: l’eventuale presenza in superficie di nodi secchi e duri rende difficile la lavorazione. La tessitura è media e la fibratura dritta. Nei trattamenti della superficie bisogna prestare attenzione alla resina ed eventualmente rimuoverla con appositi prodotti prima di applicare vernici o lacche.

Incollaggio: entrambi i tipi di giunzioni sono efficaci e di durevole utilizzo.