KOTO

Utilizzo: legno abbastanza diffuso in falegnameria e nelle industrie del mobile. A volte usato anche in ebanisteria in sostituzione di legni più pregiati.

Caratteristiche: legno bianco-giallastro tendente a scurirsi con il passare del tempo. Per preservare le sue caratteristiche il tronco del Koto deve essere tagliato fresco. Nei tranciati inoltre bisogna prestare attenzione a dislocare il materiale in posti ben arieggiati e non umidi.

Essiccazione: dopo che il tronco viene tagliato deve essere subito essiccato per evitare il formarsi di macchie bluastre (il Koto è particolarmente sensibile ai funghi cromogeni). L’essiccazione avviene facilmente ma deve essere lenta per evitare che il legno si spacchi in superficie.

Superficie: tessitura media con fibratura diritta. Si pialla e si pulisce ottimamente, offrendo una superficie abbastanza bella e decorativa. Il Koto è ideale per essere colorato e stampato.

Incollaggio: si incolla facilmente ed è di buona tenuta. Facili anche le giunzioni con viti e chiodi.